Di seguito riportiamo il quarto incontro di formazione del nostro Custode Generale Guido Pedroni, in preparazione alla Terza Assemblea Generale della Comunità.
“La fede senza le opere è morta”
“Le opere
Parlando di opere in modo più “concreto”, più operativo, facciamo memoria della tradizione della Chiesa e del Vangelo, considerando le “Opere di misericordia spirituale e le opere di misericordia corporale”
Il Vangelo di Matteo (25, 31-46) ci indica chiaramente elementi essenziali che danno alla carità il primato su tutto il resto (vedi paolo capitolo 13 prima lettera ai Corinti) e nella carità il primato della misericordia. Per la CMB questo viene declinato con il “prendersi cura”, come il Buon Samaritano, come il Buon Pastore. Per questo si possono vedere la Regola di Vita della Comunità (punto 5) e il libretto sui tre elementi costitutivi (Unità, Carità, Essenzialità).
Opere di carità spirituale: consigliare i dubbiosi; insegnare agli ignoranti; ammonire i peccatori; consolare gli afflitti; perdonare le offese; sopportare pazientemente le persone moleste; pregare Dio per i vivi e per i morti.
Opere di misericordia corporale: dare da mangiare; dare da bere; vestire gli ignudi; ospitare i pellegrini; curare gli infermi; visitare i carcerati; seppellire i morti.
In questo “elenco” inseriamo pure altri elementi molto attuali: lavoro; casa; medicinali e cure mediche; dignità e pulizia personale; educazione dei giovani………
Per ognuno di questi elementi si potrebbe dire molto in ambito spirituale e di servizio al prossimo.
Tutti riguardano l’annuncio di una vita da Figli di Dio (missione) e, di conseguenza, l’educazione dei giovani come uomini e cristiani (attività educativa).
L’uomo e la donna sono la dignità di Dio. L’essere umano sarà salvato in tutte le sue componenti, in quanto immagine di Dio: corpo, anima, spirito, intelligenza, memoria. Da qui si origina, nella sua urgenza e importanza eterna, la missione verso la gente e la missione educativa, con tutta una serie di motivazioni, azioni e di attenzioni che conosciamo bene.
Lavorare su se stessi significa convertire il cuore, indirizzandolo verso Dio (I incontro), cercando di creare buone relazioni con tutti, dialogando, servendo, capendo (II incontro); per questo è necessaria una formazione permanente alla luce del Vangelo ed un cammino di “intimità” con Dio in un continuo discernimento sulla propria vita (e sulla vita della Comunità) (III incontro); l’attività missionaria ed educativa sono “pienamente vere”, cioè secondo Dio, se inserite in un cammino personale e comunitario con queste dinamiche.
G.P. “
E’ possibile seguire il IV incontro di formazione sul nostro canale https://www.youtube.com/@ASSOCIAZIONECMB