Come puoi sostenerci
Affidi a distanza
L’ambito di intervento della CMB si sta concretizzando dal maggio 2017 anche attraverso un progetto di AFFIDO A DISTANZA di bambine e bambini che sono accolti presso le opere di comunità in Madagascar, Burundi e Ghana.
A Fianarantsoa la CMB gestisce un centro di accoglienza diurno e notturno (Casa Henintsoa) per bambine tra i 7 e i 9 anni con situazioni familiari difficili. Queste bambine sono accolte stabilmente nel centro e sono seguite da Lanto (giovane adulta della CMB di Fianarantsoa); qui hanno la possibilità di vivere in un contesto sereno ed amorevole che permette loro di costruirsi un futuro frequentando la scuola e sviluppando solide e costruttive relazioni interpersonali. Le bimbe mantengono la relazione con le loro famiglie, infatti il centro ospita tutte le mattine per la colazione i numerosi fratellini e sorelline ed una volta alla settimana i familiari (in genere le mamme) partecipano alla vita della comunità. Si tratta quindi di un progetto fortemente integrato con il tessuto del territorio e che ha tra gli obiettivi la crescita sociale di tutta la comunità. Nella stessa casa vivono anche 8 ragazze di 14/16 anni; queste ragazze fanno parte del primo gruppo accolto in casa Henintsoa diversi anni fa. Esse stanno proseguendo gli studi, che dureranno ancora due – tre anni e si preparano ad una vita autonoma; hanno quindi ancora bisogno del sostegno della CMB per quanto può loro occorrere.
Il Burundi è uno dei paesi più poveri al mondo, uscito solo recentemente da una durissima guerra civile; la grande maggioranza della popolazione non supera i 30 anni di età. Molti bambini sono costretti a vivere per strada in situazioni di grandi privazioni fisiche ed emotive con una forte diffidenza verso gli adulti. Gli appartenenti alla CMB di Rukago e di Ngozi qualche anno fa hanno cercato il modo di poter aiutare alcuni di questi bambini, prima costruendo una tettoia (nel terreno di nostra proprietà) per un primo riparo e poi accogliendoli in una “Casa”. Alcuni ragazzini, con il tempo, hanno imparata a fidarsi di Aristide, appartenente alla CMB burundese, responsabile della casa (oggi aiutato dalla giovane moglie) e sono usciti dalla strada iniziando a vivere stabilmente con loro e riprendendo o avviando il percorso scolastico.
A Tema New Town, un villaggio di pescatori affacciato sull’Oceano Atlantico, la CMB gestisce il centro educativo di prima alfabetizzazione “Domenic Savio” per 15 bambini e bambine tra i 6 e 13 anni. Scopo del centro è quello di contribuire all’educazione dei bambini accolti, nell’ambito dell’istruzione, della dignità della persona, della scoperta delle proprie potenzialità umane e cristiane, con attività opportune e continuative di apprendimento, coinvolgendo anche le famiglie. I bambini, divisi in due classi in base al livello scolastico, partecipano alle lezioni di inglese, matematica, scienze, educazione civica e religione che si svolgono la mattina dal lunedì al venerdì; pranzano gratuitamente al centro e il pomeriggio hanno la possibilità di rimanere in oratorio (momento di gioco educativo aperto a tutti i bambini, anche esterni, che vogliono partecipare). Le lezioni sono svolte da due insegnanti locali attualmente coordinati da una missionaria italiana della CMB in Ghana per due anni. Periodicamente vengono svolte prove di verifica del livello scolastico raggiunto così da poter monitorare al meglio lo stato di apprendimento. I bambini, oltre essere seguiti dal punto di vista scolastico ed educativo vengono seguiti anche dal punto di vista familiare: periodicamente lo staff fa visita alle famiglie e organizza incontri di confronto all’interno del centro.
I Progetti di cui vi abbiamo parlato sono attuabili anche grazie al contributo di alcune persone che, conoscendo la serietà della Associazione Comunità della Missione di don Bosco APS (CMB), hanno deciso di aderirvi.
Sarebbe auspicabile che il numero dei sostenitori aumentasse permettendo così di aiutare un maggiore numero di bambine e bambini.
Si tratta di un progetto di estrema concretezza e trasparenza: è anche possibile, dopo un percorso finalizzato all’ottenimento di un’adeguata preparazione, partecipare a viaggi organizzati dalla Comunità per rimanere brevi periodi nei luoghi che abbiamo descritto per vedere, conoscere e possibilmente, anche aiutare attivamente i fratelli e sorelle della CMB presenti là.
I sostenitori del Progetto ricevono periodicamente foto e notizie dei bambini “in affido” e si riuniscono due/tre volte all’anno per condividere notizie ed informazioni riportate dagli appartenenti della CMB e da coloro che si sono recati, anche solo per un periodo breve, in missione.
L’impegno economico richiesto corrisponde a poco meno di 1 euro al giorno e tutte le risorse raccolte vengono utilizzate per garantire la permanenza nelle case delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, la loro alimentazione ed istruzione o l’avviamento al lavoro (per i più grandi). Non vi sono costi di struttura da finanziare, in quanto tutte le persone della CMB in Italia supportano la struttura gratuitamente.
Per eventuali informazioni o adesioni, potete contattare la responsabile del Progetto tramite segreteria@associazionecmb.it